Marco Malvaldi
Le regole del gioco. Storie di sport e altre scienze inesatte
Rizzoli 2015
Scienza e sport
Recensione di Valerio Calzolaio
Era olimpica globale. I comportamenti umani nelle competizioni sportive incrociano principi scientifici. Gli spettatori (e gli atleti) possono non conoscerli, sarebbe meglio che ne avessero coscienza e competenza per il loro stesso divertimento, sia veloce-intuitivo che lento-razionale. Il calcio, sport universalmente più seguito, offre innumerevoli esempi. La gamba umana assomiglia a un pendolo doppio e quasi la metà dell’energia cinetica del piede viene dispersa in calore al momento in cui impattiamo il pallone: quanto è complicato imprimere una traiettoria e tirare forte? Eventuali rigori sono sempre una lotteria alla fine di una partita: cosa dovrebbero sapere esecutori e portieri su sequenza, colori, destra e sinistra, probabilità matematiche e neuroscienza cognitiva? Il riconoscimento del fuorigioco impone di abbinare le velocità della luce e del suono: è davvero possibile senza l’ausilio di immagini rielaborate? E come vanno interpretate la “maledetta” di Pirlo e il “tiki-taka” del Barcellona?
Il chimico pisano 41enne Marco Malvaldi si definisce “giallista”, si è affermato per tanti successi Sellerio, è divenuto famoso per la serie dei vecchietti del BarLume (anche in tv). In tutti gli scritti di genere le competenze scientifiche e le passioni numeriche hanno sempre garantito una severa attenzione per i termini e le definizioni, il retroterra degli ingranaggi delle trame, le diversioni ironiche entro schemi fisicamente unitari. Le regole del gioco non è un romanzo per quanto sia scritto soavemente; è un saggio acuto e intelligente corredato di disegni e bibliografia, realizzato da un curioso appassionato di ogni sport, dall’atletica ai tuffi (più di tutti del tennistavolo, evviva!), tifoso del Torino. Leggerlo non ci farà guardare e giocare meglio, però aggiungerà sorrisi e battute competenti, consentirà relazioni più salate e ulteriori approfondimenti. Segnalo che proprio mentre usciva in libreria la Juve ha perso il derby, integrando la visione di pagina 10, ben per lui!