Le gialle di Valerio/37: Camilleri

la giostra degli scambiAndrea Camilleri
La giostra degli scambi
Sellerio, 2015
Pagine 259
Prezzo 14 euro
Giallo

Sicilia. Settembre 2012. Il 63enne Salvo Montalbano sente arrivare la vecchiaia: occhiali spessi, udito traballante, memoria ballerina, più acciacchi e minori slanci, niente nuoto, commiserazione intorno. Anche le mosche lo perseguitano. Poi cominciano le stranezze: non venendo riconosciuto lo feriscono e lo arrestano quando cerca di bloccare due che si menano, tal Virduzzo 64enne lo cerca e varie volte non riescono a trovarsi, due belle bancarie subiscono sequestri-lampo senza danni né senso, un’altra pure qualche puntura di coltello, il questore s’arrabbia e lui si copre col Sottosegretario, infine vien fuori che qualcuno è stato ucciso. La squadra si mobilita al completo: Catarella impasta gergo e dialetto con impagabile spasso, Fazio anticipa gesti e risposte indispensabili al capo, Augello conosce quasi ogni donna, Gallo guida veloce. Lo aiutano i soliti amici, soprattutto il giornalista televisivo Nicolò Zito di “Retelibera”. E Montalbano ben interpreta il “circolo questri”, chi è l’assassino e perché. Ricette invidiabili, qualche panino di fretta, whisky in veranda, cannoli e Marsala per i golosi.

Divertente anche il 25esimo romanzo della serie. Andrea Camilleri ha compiuto 90 anni a settembre e non perde un colpo, l’avventura continua, antica e moderna, solita terza dialettale fissa sul mitico Salvo, al passato. Montalbano vive sulla costa meridionale siciliana (quella sopra Lampedusa) in una disordinata graziosa villetta sul mare a Marinella, frazione di Vigata in provincia di Montelusa, ovvero Porto Empedocle (dove Camilleri è nato) e Agrigento (dove stanno Questura e Mobile). L’eterna fidanzata Livia Burlando è sempre lontana, fissa a Boccadasse (una splendida spiaggetta di Genova), ora più affettuosa al telefono. Fortuna che la scorbutica fedele Adelina (la governante, col figlio ladro) e il premuroso sodale Enzo (in trattoria) continuano a nutrirlo con goduria, resistono il mare il molo il sonno. Fuma troppo, soffre d’allergie, sogna strano, fa le parole crociate, si perde in ospedale, ha paura del dentista, obbedisce ragionando, lavora tanto e bene, ma non parla quando mangia, abbondante antipasto primo e secondo di pesce a pranzo da Enzo, cena sempre pronta in frigo. Beato lui!

(Articolo di Valerio Calzolaio)

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