Ed McBain
Ninna Nanna
Einaudi, 2019 (originale Lullaby, 1988)
Traduzione di Andreina Negretti
Giallo
Isola. Primo gennaio. Evan Hunter (New York, 1926 – Weston, 2005), uno dei grandi scrittori americani del Novecento, nato Salvatore Albert Lombino, nel 1952 scelse un nome americano e qualche anno dopo eteronimi per i romanzi di genere, Ed McBain per le serie gialle più conosciute. Isola è Manhattan (ruotata di 90 gradi), La Città è New York, protagonista l’87° Distretto, una meravigliosa serie di 55 romanzi terminata solo con la morte.
Dal 2017 vengono ripubblicati, due episodi per ogni decennio di attività, Ninna Nanna è il quarantaduesimo (1988), stessi titolo e traduzione del passato. I due della Omicidi Monoghan e Monroe e i due del distretto Meyer Meyer e Steve Carella arrivano sulla scena del crimine, poveri loro. Peter e Gayle Hodding appena rientrati a casa hanno trovato la loro neonata soffocata da un cuscino e la baby-sitter accoltellata. Imperdibile. A giugno e agosto 2019 a Ruvo del Monte si parlerà delle origini lucane e del libro sul nonno di Hunter, immancabile.
(Recensione di Valerio Calzolaio)