Joe R. Lansdale
In fondo alla palude
Einaudi, 2019 (originale 2000, The Bottoms)
Traduzione di Andrea Mattacheo
Noir
Texas orientale. 1933 e 1934, nella Depressione. Harry non aveva ancora 12 anni e la sorella Tom Thomasina solo nove. Vivevano a Marvel Creek, nel bosco vicino al fiume Sabine, con la brava mamma, il padre barbiere e contadino, e Toby vecchio bastardo da caccia, un po’ segugio, un po’ terrier. Quasi settant’anni dopo Harry è in una casa di riposo con il corpo in decomposizione e ricorda bene quel che successe, la fine della sua infanzia. Sembrava che Toby stesse per morire, fosse da seppellire. Non c’erano insegnanti in paese, ancora non si andava a scuola, fratello e sorella pescano e scorrazzano, il padre li lascia allontanarsi con cane e carriola. Harry vede un ammasso tra i rovi nelle acque della palude, il cadavere martoriato di una donna nera, una brutta storia con i bianchi del Klan. Non tutto tornerà alla fine, a differenza che nei polizieschi della nonna.
Einaudi pubblica tutto Joe R. Lansdale (Gladewater, 1951). In fondo alla palude è bel romanzo di quasi venti anni fa.
(Recensione di Valerio Calzolaio)