The Bletchley Circle: San Francisco
Con: Julie Graham, Rachael Stirling, Crystal Balint, Chanelle Peloso, Ben Cotton, Jennifer Spence, Peter Benson, Colin Lawrence, Agape Mngomezulu
Original network: ITV (United Kingdom), BritBox (United States), Citytv (Canada)
Genere: crime, drama.
Su Netflix dall’8 settembre 2019
Prologo: Inghilterra, 1942. Mentre gli uomini sono al fronte a combattere, le donne hanno compiti altrettanto importanti nelle retrovie, in particolare nel settore dell’intelligence. Claire, un’abile crittografa, decifra un codice americano ma distrugge il messaggio (non si fida di quelle divise tutte “fireworks and 4th of July”) e per questo motivo sta per essere trasferita a Bristol. Ma la sera prima del trasferimento viene uccisa. L’omicida non verrà mai scoperto.
Dodici anni dopo, a guerra finita, le ex spie britanniche Jean e Millie (Camilla), tornate da anni a una quieta, monotona vita civile, apprendono dai giornali che a San Francisco si è appena verificato un omicidio con modalità molto simili a quelle che avevano riguardato Claire. Le due donne organizzano quindi una trasferta in America per rintracciare il misterioso “Major Sixth” con cui erano state in contatto durante la guerra. Scoprono così che “Major Sixth” è una donna di colore, Iris, sposata a un “berretto verde” dell’esercito americano. A loro si aggiunge la giovanissima Hailey, esperta tuttofare, anche lei parte del “Presidio”. Le quattro donne cercano di convincere la Polizia che i due omicidi, quello britannico in tempo di guerra e quello americano in tempo di pace, sono collegati, ma non vengono ascoltate. Nel frattempo il killer colpisce ancora, così al gruppo non rimane altro che cavarsela da sole. Il tutto mentre il quartiere di Fillmore, dove Iris vive con marito e figli, è oggetto di una potente speculazione edilizia e di accese rivolte popolari.
Negli episodi successivi affronteranno altri delitti attingendo a risorse personali straordinarie e a volte insospettate.
The Bletchley Circle: San Francisco è lo spin-off di The Bletchley Circle (che, secondo il giudizio di Rotten Tomatoes, è di gran lunga superiore, ma non è mai arrivato in Italia, credo).
La serie trae spunto dalla classica indagine su un crimine violento, ma la parte più interessante è senza dubbio lo spaccato della società americana degli anni Cinquanta. Razzismo, sessismo, omofobia, classismo, ma anche depressione e corruzione, la guerra in Vietnam e la guerra fredda, animano il contesto in cui si muovono le quattro donne, diversissime tra loro per esperienze, provenienza geografica, razza, età e persino orientamento sessuale.
Menzione particolare per la musica jazz dell’epoca, oggi tornata in voga nelle sale da ballo (ah, corsi e ricorsi storici…) grazie al revival del lindy-hop.
Per me, più che gradevole.