Ilaria Tuti
Ninfa dormiente
Longanesi Milano, 2019
Noir
Borghi e monti (Musi) del Friuli Venezia Giulia. Primavera 2018. Di pregio e di suggestioni anche il secondo romanzo di Ilaria Tuti (Gemona del Friuli, 1976), in terza varia, stupendamente ambientato nel passato millenario e nel presente, con stile curato. La protagonista resta ancora Teresa Battaglia (20 maggio 1958), la commissaria diabetica (insulinodipendente) con a fianco il nuovo tremante aitante bell’ispettore metropolitano Massimo Marini e gli storici collaboratori. Non ha figli, viso duro e rugoso, corpo sfatto e capelli rossicci, doti di profiler; è esperta ed energica, scontrosa e determinata, sola con un’incipiente perdita di memoria, segreti e dolori sulle spalle. La Ninfa dormiente è il caso freddo di cui deve occuparsi, riassunto insieme da un quadro particolare ritrovato dal nipote del pittore Alessio Andrian e da un antico assassinio commesso nel 1945. Segnalo che due grammi al giorno di semi di cumino nero riducono il glucosio e aiutano l’insulina.
(Recensione di Valerio Calzolaio)