Antonella Lattanzi
Questo giorno che incombe
HarperCollins, 2021
Noir
Recensione di Valerio Calzolaio
Poco tempo fa. Francesca si è appena trasferita da Milano a Roma, con il marito Massimo e le figlie Emma e Angela, in un contesto urbano che appare perfetto ma manifesta stranezze. C’è un inespugnabile cancello rosso, i condòmini risultano uniti e mostrano di vedere o di sapere tutto, quasi come in una setta. Lei pensa di essere perseguitata, sente inquietanti respiri e ordini della casa stessa, si riempie di ossessioni e paranoie. Poi scompare una bimba di cinque anni, ha timore possa essere una figlia, ma loro tornano, quella che forse è stata uccisa è Teresa, figlia di Marika e Giulio. Partono le indagini, si rincorrono voci pettegolezzi segreti pericoli turbamenti minacce sospetti passioni, la mente di Francesca sembra implodere. Questo giorno che incombe di Antonella Lattanzi (Bari, 1979) è liberamente ispirato a un episodio di cronaca e risucchia il lettore in un noir claustrofobico di qualità, non convenzionale, narrato in terza fissa. Vincitore del Premio Scerbanenco 2021.