Luca Crovi
L’ombra del campione. Nebbia, sangue e il delitto Meazza
Rizzoli, 2018
Commedia gialla
Milano. 1928. Era l’anno dell’attentato a Vittorio Emanuele III e in cui entrarono in servizio i nuovi tram a Milano. Il 18enne interista Giuseppe Peppino el Balila Meazza incontrò l’ancor non attempato commissario De Vincenzi e vennero guai, fin dentro San Vittore. Meazza (1910-1979) fu grande calciatore, ci illudiamo di conoscerlo bene. De Vincenzi fu grande personaggio, protagonista dal 1935 di vari romanzi del bravo giornalista antifascista Augusto De Angelis (1888-1944) e poi di due serie televisive Rai con Paolo Stoppa (1974 e 1977). Il commissario forse indagò su alcuni misteri o leggende della biografia non solo professionale di Meazza; ne è venuto fuori L’ombra del campione, in terza varia, all’incrocio tra finzione e realtà; veri i tanti meneghini modi di dire, usi e costumi, ricette, musiche, ricordi. Gran bell’esordio letterario per il critico creativo, conduttore radiofonico ed esuberante fumettologo (alla Sergio Bonelli Editore) Luca Crovi (Milano, 1968).
(Recensione di Valerio Calzolaio)