Patrick Fogli
A chi appartiene la notte
Baldini Castoldi, 2018
Noir
Appennino reggiano. Estate. Filippo è precipitato di notte dalla Pietra di Bismantova; mamma Dorina, la casearia del posto, stava aspettando il suo bravo ragazzo fumando l’ennesima sigaretta sul terrazzo di casa. Il giorno dopo, quando il corpo viene recuperato dalle squadre di soccorso, sul posto si trova casualmente Irene Fontana, appassionata di arrampicata e di rocce, giornalista d’inchiesta sconvolta e ritiratasi da tutto alla Contessa, l’antica residenza dei nonni, dove vive ben gestendo i campi coltivati accanto al bosco. Dorina non si rassegna all’ipotesi di suicidio, per scoprire la verità contatta Irene che s’immerge nella vita di Filippo, fra i locali e le famiglie dei borghi.
Gran bel romanzo il nuovo di Patrick Fogli (Bologna, 1971). A chi appartiene la notte, recente meritato vincitore del Premio Scerbanenco 2018, alterna terza varia e prima (la rossa 46enne Ortensia, l’antica Irene), presente e passato, mondo avventuroso e microcosmo montano.
Recensione di Valerio Calzolaio