Alberto Lavoradori
Dry Sound
Edizioni Grifo, 2018
Noir
Confine Usa-Messico. Poco tempo fa. La stanca ragazza veste come un militare, testa rasata e labbro spaccato, si chiama Anderson, arriva in corriera nel piccolo paese disperso in mezzo al deserto dell’Arizona, vede annunciato che al pub Rumors cercano una cameriera e corista, lei canta bene e si fa accompagnare dal vecchio Mr X, anche lui suonava blues un tempo (e magari continua). Comincia a servire ai tavoli, il locale si riempie, le canzoni (proprio il duo di Mr X) piacciono. Qui comincia l’avventura, i personaggi di un luogo sperduto ma affollato, capitati per caso o lì da sempre, con mille storie passate e continui intrecci presenti, ricordi e speranze.
Garbata tenebrosa musicale narrazione in terza varia e seconda riuscita prova narrativa per lo sceneggiatore e disegnatore Alberto Lavoradori (Mestre, 1965), Dry sound, alla frontiera fra country e noir. Bella copertina di Mauro Cicarè.
(Recensione di Valerio Calzolaio)