Joy Ellis
Il cadavere nella palude
Newton Compton, 2019
Seconda puntata letteraria che vede come interprete e protagonista l’ispettore Nikki Galena, una donna che ha avuto un vita difficile e porta sulle spalle il peso di un matrimonio fallito e delle terribili conseguenze di un gravissimo incidente sulla sua unica figlia. Ciò nondimeno è una roccia: ha tirato dritto, si è rimboccata le maniche e, affrontando la gavetta, ha fatto carriera nella polizia grazie alla determinazione e all’intuito. Donna dal carattere articolato, è abituata a cavarsela da sola e nel lavoro ha accumulato numerosi arresti, anche se il carattere e la voglia di andare a fondo a ogni costo le sono valsi diversi reclami disciplinari. In questo romanzo si è appena trasferita a vivere nella vecchia fattoria di famiglia nel Kent, in quella splendida zona delle Fens che si affaccia sulle paludi. Tornare a casa non era stata una decisione semplice, ma l’ultimo caso aveva cambiato molte cose nella sua vita. Adesso, dopo aver avuto tempo per riflettere, sa che è venuto il momento di cambiare.
Joseph Easter, il secondo interprete e il coprotagonista della storia, ha un duro passato di militare, del quale parla poco o nulla. Ha combattuto per anni nelle forze speciali, fino a quando una brutta ferita (e brutti ricordi) l’hanno spinto a lasciare l’esercito e passare alla polizia. È divorziato, ha una figlia, che vive con la sua ex moglie negli Stati Uniti e con la quale vorrebbe riallacciare dei buoni rapporti, guastati in passato dalla sua fama di killer al servizio del governo. Si è appena rimesso, dopo una lunga degenza in ospedale e successiva riabilitazione per una brutta ferita, che ha rischiato di spedirlo dritto all’altro mondo. I medici gli hanno appena dato via libera per riprendere servizio e Nikki Galena, vista la loro proficua collaborazione nella precedente indagine, gli ha chiesto di entrare a far parte della sua squadra al Dipartimento di Investigazione Criminale di Greenborough. E la squadra di Nikki: Cat Cullen, la giovane e camaleontica poliziotta, dura, scaltra e scafata e Dave Harris, vecchio e orgoglioso agente che nasconde seri problemi di famiglia ma attento e preciso sul lavoro, è là per festeggiarlo e accoglierlo al suo arrivo, con la superiore benedizione del Commissario Rick Bainbridge, un ufficiale che si è guadagnato la reputazione di persona corretta, rispettato sia dai sottoposti che dai superiori. La situazione locale del commissariato appare in quel momento abbastanza calma. L’unica vera rogna da affrontare pare siano certe statistiche sull’eccessivo numero di suicidi nella regione. Statistiche che bisogna controllare e poi fare rapporto. Un noioso lavoro da tavolino. La prima giornata di Easter presso la squadra pare dunque avviata su un ritmo di routine, ma poco dopo salterà fuori qualcosa per la polizia: un tragico suicidio. Mentre una guida turistica sta mostrando a un folto gruppo di turisti la meravigliosa vista su Greenborough che si può ammirare dalla piattaforma sulla torre, un uomo, che pare impazzito, spunta di corsa dalle scale, la travolge, raggiunge il parapetto e si butta da quell’altezza precipitando per l’equivalente di circa nove piani, prima di colpire il muro che fiancheggia il fiume e scivolare nelle placide acque del fiume Wayland. L’ispettore Nikki Galena, richiamata subito sul posto, scoprirà con orrore e dolore che l’uomo morto è Martin Durham, che vive in un cottage poco lontano dalla sua fattoria, suo amico da sempre e con il quale aveva parlato proprio quella mattina. Ma niente in lui lasciava presagire che pensasse al suicidio. E, strano, la notte dopo qualcuno butta per aria il cottage del morto. Perché? Mentre la squadra comincia a indagare, spulciando anche le statistiche dei suicidi della zona e trovando strane coincidenze, uno spaventoso delitto li costringe a cambiare mira. Un uomo biondo, ucciso con una pugnalata che gli ha tranciato la carotide, è stato ritrovato su un pezzo di terra desolata di Greenborough. Le modalità del delitto fanno pensare all’opera di un professionista. Quell’omicidio commesso a sangue freddo e la somiglianza del morto con un crudele qualcuno, legato al passato, fa riaffiorare terribili ricordi in Joseph Easter. Non basta, perché una seconda vittima, giovane e con i capelli biondi come la prima, viene ritrovata giustiziata con le stesse modalità. Per Easter la faccenda rischia di trasformarsi in un incubo in grado di minacciare la sua carriera, la sua sanità mentale e forse la sua vita e quelle delle persone a lui vicine. Tutta la squadra è impegnata a scoprire l’assassino, tuttavia… la storia butta male perché, visto il suo passato nelle squadre di elite dei servizi segreti e le modalità dei delitti, gli alti ranghi della polizia cominciano a dubitare di lui, costringendolo a stringere i denti e a impegnarsi in una corsa contro il tempo per trovare chi lo perseguita. Ma siamo nel Lincolnshire Fens: grandi cieli aperti su paludi, terreni agricoli e riserve naturali. Non è facile per la Polizia sorvegliare l’intera zona e le paludi che circondano Greenborough non sono certo un terreno in cui è facile muoversi: le abitazioni sono distanti tra loro, le nebbie insidiose e la copertura telefonica spesso assente. E, soprattutto, non sono un posto sicuro quando sai che, nascosto nell’ombra, qualcuno magari ti sta osservando…
Un romanzo che conquista con la sua atmosfera. Una cittadina portuale che confina con un’area universitaria e una palude, un’oasi di indescrivibile bellezza dove la natura è libera e l’aria è fresca e limpida. Il secondo romanzo di Joy Ellis segnerà una svolta nella vita di Nikki Galena, anche in virtù dell’amicizia e reciproca fiducia con il sergente Joseph Easter. Due personaggi che ci piacerebbe ritrovare presto, loro e tutta la loro squadra, persone al tempo stesso straordinarie e normali che dovranno anche stavolta sbrogliare una misteriosa catena di crimini di efferata violenza, in un crescendo di tensione che incolla il lettore alle pagine e una conclusione da cardiopalma. Personaggi reali, palpabili, per un intreccio intelligente e plausibile di un bel giallo coinvolgente e senza sbavature con un “zi” di psicologico, sorretto da valide giustificazioni ma non troppo. Ancora una volta è di scena la violenza, quella insita nel nostro mondo attuale che, sotto false sembianze, riesce a insinuarsi senza pietà, quando un gruppo di potere gioca pericolosamente prendendo di mira la società. Molto interessante anche il gioco e i risvolti caratteriali dei personaggi, costruiti in modo impeccabile e che, pur diversi, si compensano perfettamente.
Joy Ellis è nata nel Kent, ma ha trascorso la maggior parte della sua vita a Londra. Da anni si dedica con successo alla scrittura e vive nel Lincolnshire con la sua compagna Jacqueline, una ex poliziotta decorata che ha ispirato la sua Nikki Galena. Il cadavere nella palude è il secondo romanzo di una serie che ruota intorno alle indagini di Nikki Galena.