Alafair Burke
Sorelle sbagliate
Piemme, 2019
Chloe, benché fosse la minore delle due sorelle Taylor, si è sempre dimostrata la più matura e motivata. Intelligente, precisa, scrupolosa quasi all’eccesso, dopo anni di studi all’università si è trasferita a New York per lavorare nel campo editoriale. Dopo aver superato brillantemente i faticosi anni di gavetta, si è impegnata a fondo e in virtù delle sue doti di manager è arrivata al successo: oggi dirige un importante giornale di moda. Insomma Chloe ha sempre dimostrato di essere una donna in gamba e con la testa sulle spalle, mentre sua sorella Nicky, maggiore di sei anni, crescendo è diventata un’irresponsabile che si caccia sempre nei guai per poi chiedere aiuto. Ha passato la giovinezza a sballarsi, a saltare da un ragazzo all’altro, fino a quando si è miracolosamente sposata con un giovane avvocato, Adam Macintosh, da cui ha avuto anche un figlio, Ethan. Pareva anche che si fosse finalmente calmata ma, dopo la nascita del bambino, i problemi sono ricominciati. Ha ripreso a bere e a drogarsi e quando Ethan, per sua incuria, ha rischiato di morire annegato, Adam l’ha fatta ricoverare in clinica e, anche con l’appoggio di Chloe, ha ottenuto il divorzio chiedendo l’affido del figlio. Di conseguenza i rapporti tra Chloe e Nicky si sono incrinati e per anni sono stati solo formali. Adam ha chiesto il trasferimento a New York per lavorare in tribunale come procuratore. Chloe è diventata prima una specie di tenera zia baby sitter, sempre più presente nella vita di cognato e nipote, e ha finito per innamorarsi, ricambiata, dell’ex marito di Nicky. Si sono sposati e hanno cresciuto insieme Ethan, diventato ormai un adolescente un po’ solitario, sensibile e talvolta complicato.
Ma la perfetta vita di Chloe si incrinerà in modo irreparabile quando, tornando a casa dopo una festa alla quale si era recata da sola, trova Adam morto sul pavimento del soggiorno della loro esclusiva casa di vacanza negli Hamptons, ucciso con diverse coltellate.
Dopo più di dieci anni Chloe e Nicky, ormai diventate quasi delle sconosciute l’una per l’altra, sono costrette a rincontrarsi e in seguito anche a condividere un grande dolore perché ci sono indizi che incastrano Ethan, tanto che dopo pochi giorni la polizia decide di incriminarlo per l’omicidio del padre.
Ma quale può essere il movente di Ethan? Adam Macintosh era un uomo così “perfetto”, una persona affidabile e premurosa… Ma era veramente ciò che sembrava? E qual era il misterioso affare a cui stava lavorando prima di essere ucciso?
Chloe è costretta a porsi una serie di domande e a dubitare di tutto e di tutti. Perché suo marito, negli ultimi tempi, accampava continue scuse e diceva di andare a strani appuntamenti di lavoro? Inoltre lei conosce le debolezze di Ethan, che ha allevato. È mai possibile che il ragazzo, pur messo in crisi dall’adolescenza, possa aver perso la testa e agito tanto sconsideratamente? E forse anche lei potrebbe aver sbagliato qualcosa, mettendo il marito in pericolo? Tante ipotesi e troppi segreti sepolti sotto le sabbie del passato, che cominciano piano piano a riaffiorare, cambiano il gioco in tavola. Bisogna far fronte, proteggere Ethan. In una sfibrante e mortale partita con il destino, la trama gira abilmente attorno a se stessa e il romanzo giallo si trasforma in un formidabile legal thriller con tutte le carte in regola, coinvolgendo il lettore in una girandola di colpi di scena e sorprese fino all’ultima pagina.
Alafair Burke, autrice di La ragazza nel parco, pubblicato in Italia da Piemme, è avvocato penalista con una grande esperienza di processi. I suoi romanzi, sia crime che thriller psicologici, sono bestseller del New York Times, elogiati da autori come Michael Connelly e Dennis Lehane. Con Piemme ha pubblicato La ragazza nel parco (2016), Una perfetta sconosciuta (2017), La ragazza che hai sposato (2018), L’ultima volta che ti ho vista (2018).
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