Francesca Sgorbati Bosi
Non mi attirano i piaceri innocenti. Costumi scandalosi nella Parigi del Settecento
Sellerio Palermo, 2019
Parigi. XVIII° secolo. L’annoiata battuta della principessa de Longueville (1619-1679), Non mi attirano i piaceri innocenti, divenne lo spiritoso motto del secolo successivo quando tanti (di quelli che potevano) preferirono i piaceri proibiti ai leciti, e alcuni diletti degenerarono progressivamente in oscene parodie. La “migliore” società visse una sorta di doppia vita in cerca di amori mercenari e clandestini. La poliedrica Francesca Sgorbati Bosi (Cesena, 1958) continua a guidarci nella Francia del Settecento, dedicandosi questa volta a illustrare l’evoluzione verso amori smodati per il sesso, per il gioco d’azzardo, per commedie centrate su seduzione e adulterio, per maliziose cene galanti, per la pittura erotica, per gli ingredienti culinari afrodisiaci, in un contesto sociale di fango e champagne, d’inferno e paradiso, descritto anche grazie ai rapporti di polizia su corte, magistratura, borghesia e su note donne cortigiane, prostitute, ruffiane, tenutarie, lesbiche.
(Recensione di Valerio Calzolaio)