Maria Attanasio
Lo splendore del niente e altre storie
Sellerio Palermo, 2020
Calacte. 1693-1789. Maria Attanasio (Caltagirone, 1943) è passata dalla poesia alla prosa per raccontare la sua città della Sicilia interiore, in provincia di Catania, a una settantina di chilometri dalla costa. I sette racconti qui assemblati erano già stati editi tra il 1994 e il 2014, tutti riferiti a protagoniste vissute e a vicende accadute tra due e quattro secoli fa. L’autrice spiega la raccolta oltre che con una breve introduzione (“Frammenti di un’oscurata genealogia”) con accurate “notizie” finali che mostrano la ricerca documentaria su cronache e leggi dell’epoca, innanzitutto sul terremoto del 1693, sulla norma per sopprimere i gatti di metà Settecento e sulle periodiche invasioni d’insetti e di cavallette. In Lo splendore del niente e altre storie le figure femminili (Catarina, Francisca, Annarcangela, Ignazia e le altre) prendono sempre spunto da tracce di donne ribelli realmente esistite: mogli innamorate, pittrici, baronesse, avvelenatrici, badesse, braccianti.
(Recensione di Valerio Calzolaio)