Eliane Brum
Le vite che nessuno vede. Appunti dal Brasile che insorge
Sellerio Palermo, 2020 (orig. O colecionador dal almas sobradas 2019)
Pag. 245 euro 16
Traduzione di Vincenzo Barca
Reportages
I Brasili di umani con lingue meticce e insubordinate. Ultimo ventennio, circa. La bravissima giornalista e documentarista brasiliana Eliane Brum (Ijuí, 1966) raccoglie in Le vite che nessuno vede una ventina delle storie di “inaccadimenti”, impressionanti realtà dimenticate e straordinarie persone comuni, che ha incrociato da reporter, storie talmente reali da sembrare inventate. Ognuna ha comportato tempo e ricerche, prima un ascolto senza interruzioni (talora di chi non sa nemmeno leggere, narra solo sé stesso e la propria vita), poi un dettagliato riscontro di ogni informazione, poi una scrittura rispettosa degli altri e musicale nei tempi e modi del congruo contesto scelto. Il testo porta noi meravigliati ammirati lettori in case in cui la maggior parte preferirebbe non entrare nemmeno per una visita. Ogni reportage è un incontro sincero e ineguagliabile, per esempio con “Il Popolo di Mezzo”, prima giornalista ad entrare in contatto con quella comunità della foresta amazzonica.
(Recensione di Valerio Calzolaio)