Silvia Diacciati
Il Barone. Corso Donati nella Firenze di Dante
Sellerio Palermo, 2021
Introduzione di Alessandro Barbero
Storia
Recensione di Valerio Calzolaio
Firenze medievale. Messer Corso Donati, soprannominato “Il Barone”, bell’uomo facinoroso e ingegnoso politico crudele, capo dei “Guelfi neri”, avversario di Dante, nacque a Firenze intorno al 1250 e ivi morì il 6 ottobre 1308, inseguito e ucciso da nemici. L’insigne poeta (1265-1321) lo citò indirettamente nel Purgatorio e lo collocò all’Inferno, compiaciuto della fine.
Silvia Diacciati, storica dell’Università di Firenze, narra l’altezzoso e violento personaggio attraverso una ricca dotta biografia, immergendoci nella Firenze del Due-Trecento, il momento di maggior splendore della città, “forse la metropoli più tumultuosa del mondo conosciuto, paragonabile a quello che sono oggi Londra o New York” (Barbero). L’energico insofferente Corso Donati ne espresse i costumi e le contraddizioni, con una tenebrosa grandezza: i tempi per farsi signore di Firenze non erano ancora maturi. Il godibile racconto si basa sulla realtà: nomi, situazioni e luoghi non sono inventati.