Curzia Ferrari
L’ossessione delle Brigate Rosse. La parabola della “propaganda armata”
Gammarò Oltre Sestri Levante, 2021
Storia
Recensione di Valerio Calzolaio
Italia. 1968-1974. L’ossessione delle Brigate Rosse. La parabola della “propaganda armata” (1968-1974) è una ricostruzione di personaggi e collettivi, eventi e vicende della fase di sanguinosa guerra allo Stato passata alla storia sotto la famosa sigla Anni di Piombo: sono riesaminati e tornano alla memoria volantini, opuscoli, periodici, sigle, subbugli, cortei, scontri, attentati in qualche modo connessi al gruppo e al filo delle Brigate Rosse. Le espressioni e le ragioni delle ossessioni, su cui la nota poetessa, giornalista e scrittrice Curzia Ferrari (Milano, 1929) torna con stile cronachistico, sono molteplici, come spiega Dario Fertilio nella nota introduttiva. I protagonisti sono alcuni gruppi della destabilizzazione terroristica (anche fiancheggiatori), si torna su Giangiacomo Feltrinelli (“un idealista pieno di miliardi”) e Marco Pisetta, ma ovviamente si parla spesso anche di Pci. Seppure sia precisa una parte della documentazione, non tutto è completo e convincente.