Matilde Morrone Mozzi e Maria Letizia Perri
Il segreto di Augusta. Voci e riflessi
Zefiro Fermo, 2022
Storie familiari
Recensione di Valerio Calzolaio
Fermo e Macerata. Primi del Novecento. Proviamo a leggere le storie ai margini della vita di Augusta, nata nel 1889 e morta nel 1926, andata sposa a un conte che molto la fece soffrire e preferiva fare sesso (non potendo procreare) con altre invece che con lei; capace dopo sette anni di spaventoso carcere familiare di fare scandalo innamorandosi e andandosene; divenuta così amante di un altro ricco che però non riconobbe i loro tre bambini vivi, adottati invece dal nonno materno; i cui figli e nipoti molto e ancor oggi sono vissuti fra le province di Fermo e Macerata. Due docenti in pensione dell’Università di Macerata, Matilde Morrone Mozzi e Maria Letizia Perri, una nipote e un’amica, hanno dato alle stampe Il segreto di Augusta, narrazione originale e affascinante, consegnandoci le plausibili voci intorno (la suocera, il “primo” marito, il padre anche lui conte, la balia, Augusta stessa), il breve autentico memoriale della protagonista, i riflessi colti e mai di vera descrizione.