Ninni Schulman
Rispondi se mi senti
Marsilio Venezia, 2017 (originale 2013)
Traduzione di Stefania Forlani
Hagfors, Värmland. Una settimana di ottobre. Nella regione a ovest di Stoccolma e al confine con la Norvegia, circa 10 mila laghi, foreste immense di abeti e mirtilli, e Klara, il più lungo fiume della Svezia, Petra Wilander, da poco capo della polizia, fa squadra con vari cittadini per la caccia all’alce. Quel freddo autunno, alla fine di una battuta, al capanno per la macellazione non si trovano né il 54enne Pär Sanner né la sua bionda figlia 13enne Alva. La Volvo è ancora dove hanno lasciato le auto per dirigersi agli appostamenti. Cercano Pär e lo trovano ucciso con la testa spappolata da uno sparo, Alva è sparita. Cominciano le indagini, ci si butta a corpo morto anche Magdalena Hansson, reporter del quotidiano di lì, in odore di chiusura, sempre stanchissima per l’appena nata Liv e l’assenza del compagno Petter, indaffaratissimo al lavoro. Rispondi se mi senti è il terzo romanzo di una riuscita serie noir della brava giornalista svedese Ninni Schulman (Lesjöfors, 1972).
(Recensione di Valerio Calzolaio)