Bruno Morchio
Bacci Pagano. Una storia da carruggi
Fratelli Frilli Genova, 2019 (Prima ed. 2004)
Edizione speciale illustrata
L’investigatore privato Bacci Pagano blocca Alma, commessa ai magazzini Coin, bionda fidanzata del suo cliente. L’incarico non è del ricco promesso (cornificato) sposo, ma dell’impersonale Finanziaria che ne cura gli interessi, preoccupata del profilo commerciale dell’amante. Pagano, figlio di un operaio genoano e comunista, è ironico e disilluso. Lasciato dalla moglie, senza vedere la figlia da dieci anni, resta amante della musica di Mozart, della buona enogastronomia oltre che delle donne; Mara, la sua compagna psicologa, lo definisce “analfabeta dei sentimenti” e lui un po’ ci sta; viaggia su vecchia Vespa amaranto 200 PX e non porta mutande; preferisce i perdenti. Qui se la vedrà anche con i seguiti del Genova Social Forum del 2001. Grazie alla mitica casa editrice che lo lanciò, torna in una splendida godibile versione il primo romanzo edito del grande Bruno Morchio (1954), ne aveva già scritti altri (prima rifiutati poi recuperati), ne scriverà poi ancora di bellissimi. E continua.
(Recensione di Valerio Calzolaio)