La Debicke e… Predatori e prede

Kathy Reichs
Predatori e prede
Rizzoli, 2020
Traduzione di Luisa Piussi

È da pochi giorni in libreria l’ultimo – in ordine di arrivo – romanzo della fortunata serie che ha come protagonista Temperance Brennan detta Tempe, nata dalla penna di Kathy Reichs e ormai arcinota al grande pubblico anche per la serie televisiva interpretata da Emily Deschanel.
Temperatura alle stelle e afa soffocante a Charlotte, nella Carolina del Nord. L’antropologa forense Temperance Brennan è ancora debole, in fase di ripresa dall’intervento riparatore di chirurgia endovascolare che ha dovuto affrontare per colpa di un aneurisma cerebrale. Non solo: la morte di Larabee, il medico legale suo capo dipartimento, rimpiazzato Margot Heavner, medico ma anche scrittrice, un’esibizionista poco attendibile e in cerca di pubblicità per i suoi libri, con la quale la nostra antropologa forense ha avuto insanabili contrasti anni prima, l’hanno messa fuori dai giochi come consulente investigativa locale.
Temperance deve farsi un po’ di conti in tasca, portare avanti l’incarico di insegnante alla University of North Carolina. Per di più è sola perché Ryan è a Montreal, in Canada, in partenza per l’Europa per seguire un nuovo caso, mentre lei è costretta ad affrontare le apprensive telefonate materne, il senso di impotenza, l’abulia, l’insonnia e le spiacevoli emicranie che le fanno paura, quando con i nervi a fior di pelle vede, o crede di vedere, fuori dalla finestra in giardino una sagoma maschile con addosso un impermeabile alla Humphrey Bogart in Casablanca. Qualcuno che sembra sia là per spiarla. Il suo tentativo di inseguimento va a vuoto ma la lascia con una spiacevole sensazione di insicurezza, incerta se la presenza di quell’uomo sia stata reale o solo frutto dei suoi incubi.
Ma neppure una settimana dopo, al ritorno da un concerto, alle 20.34 riceve sul suo I-Phone quattro SMS, quattro foto, ognuna delle quali mostra una diversa e spaventosa immagine del cadavere di un uomo dentro un sacco, con il volto e il corpo massacrato e le mani e i piedi amputati. Foto sconvolgenti, inviate da un mittente sconosciuto, che per un attimo le fanno credere di essere piombata in un’altra allucinazione, di essere finita dentro un bruttissimo scherzo giocatole dal suo cervello affaticato. Ciò nondimeno, come prima cosa si chiede chi diavolo sia il morto e perché quelle foto siano stati mandate proprio a lei.
La notizia del ritrovamento di un cadavere martoriato, che scoprirà poi essere il cadavere delle sue foto, da parte di due ragazzini che andavano a pescare mette in moto il suo cervello da detective. Però deve temporeggiare, perché la nuova medico legale capo, la MCME Margot Heavner, che non intende coinvolgerla come consulente, fa identificare arbitrariamente il cadavere senza volto come quello di un giovane uomo asiatico. Ma la faccenda non torna e la nostra Temperance, infuriata per gli svariati errori commessi dalla Heavner e ancora di più per il fatto che la Heavner ha voluto fornire tutta una serie di cruenti dettagli durante una conferenza stampa, avvia di nascosto la sua personale indagine.
Deve saperne di più ma, per ottenere delle risposte, compresa l’identità dell’uomo, deve aggirare gli ostacoli. Non le resta perciò che chiedere aiuto ai vecchi collaboratori, tra cui il suo fidanzato di Montreal Andrew Ryan e l’ex investigatore della Omicidi Skinny Slidell, passato ai Casi irrisolti. Servendosi di metodologia forense all’avanguardia, Tempe riuscirà ad avvicinarsi alla verità, ma più scava, più salteranno fuori indizi che rischiano di portarla fuori strada.
Insomma Temperance stavolta dovrà servirsi di tutti i trucchi del mestiere per riuscire a determinare l’identità di un cadavere senza volto, trovare la inimmaginabile connessione con il caso di una bambina scomparsa dieci anni prima e scoprire come mai il morto avesse il suo numero di telefono.
Un’avvincente avventura per un mosaico dell’orrore che Tempe Brennan dovrà ricomporre, un quadro spaventoso che la porterà a toccare con mano quanto possa pericolosamente assottigliarsi il confine che separa la realtà dagli incubi.

Kathy Reichs è nata a Chicago, lavora come antropologa forense in Québec e insegna all’Università di Charlotte, North Carolina. È tra le più affermate autrici di thriller a livello mondiale grazie al personaggio della dottoressa Temperance Brennan, protagonista anche della serie televisiva Bones prodotta da Fox. Tutti i suoi romanzi sono stati pubblicati in Italia da Rizzoli e sono in gran parte disponibili nel catalogo BUR.

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