Massimo Carlotto
Variazioni sul noir
CentoAutori Villaricca (Napoli), 2020
1995-2020. Italia. Massimo Carlotto (Padova, 22 luglio 1956) ha avuto una vita involontariamente spericolata prima di cominciare a narrare fiction. Il primo libro fu Il fuggiasco (1995), noir parzialmente autobiografico sul periodo di latitanza. Presto è seguita la famosa serie osannata nel nostro paese e nel mondo dell’Alligatore (dieci, 1995-2017). Non ha mai abbandonato il genere ma ha narrato centinaia di belle storie anche attraverso vari generi in ogni modo, spesso con progetti che coinvolgevano altri scrittori o artisti diversamente celebri: romanzi, drammi teatrali, spettacoli musicali, sceneggiature di film, fumetti, reportage giornalistici, saggi. E ha scritto racconti: sette escono finalmente nell’ottima antologia Variazioni sul noir, tre letti nei periodici volumi collettanei della Todaro curati da Tecla Dozio, uno sul Corsera, uno grazie al comune di Perugia, uno in un’antologia francese, uno in un’antologia Guanda. L’autore è intervenuto ora solo con piccoli ritocchi.
(Recensione di Valerio Calzolaio)