Flavia Gasperetti
Madri e no. Ragioni e percorsi di non maternità
Marsilio Venezia, 2020
Mammiferi sapienti. Ovunque. Alcuni libri trattano di argomenti necessari, Madri e no di Flavia Gasperetti (Roma, 1977) è uno di questi. L’autrice prende di petto una libera scelta della sua vita, non avere figli; riflette sulle ragioni e implicazioni personali e collettive; offre spunti utili, in parte indispensabili, per ognuno di noi, alcuni genitori, tutti madri e padri in potenza. Non è un manifesto dell’orgoglio delle nullipare o delle zitelle, non servirebbe, l’autrice lo sa, basta prendere atto della realtà. Nessuna scelta procreativa può essere propagandata come superiore, più etica o ecologica o femminista o egoista o foriera di felicità. Per decenni anche restare indecisi è una scelta, consapevoli ovviamente che sono comunque le donne a procreare. Non a caso il libro e un capitolo intermedio sull’amore sono dedicati alla madre dell’autrice e spazio rilevante viene assegnato alle questioni demografiche, ai modi diversi di esistere ed essere felici in mezzo agli altri.
(Recensione di Valerio Calzolaio)