Valentina Ricci, Viola Afrifa, Romana Rimondi
Via libera. 50 donne che si sono fatte strada
Sonzogno Venezia, 2021
Storia
Recensione di Valerio Calzolaio
In giro per l’Italia. Ora, non solo l’8 marzo. Sono pochissime le donne alle quali è stata intitolata una strada nel nostro paese. Da alcuni dati emerge che, ogni cento vie e piazze dedicate a uomini (di ogni tipo), poco più di sette altre sono intitolate a donne (perlopiù sante, martiri, madonne, rarissime scienziate, artiste, patriote). Sono impietose statistiche maschiliste. Tre brave giornaliste (due radiofoniche e una illustratrice) Valentina Ricci, Viola Afrifa e Romana Rimondi hanno geolocalizzato e narrato cinquanta luoghi da studiare o visitare per le interessanti persone che li contraddistinguono, con brevi frasi delle protagoniste, da Ponte Alda Merini a Milano a via Peppa la Cannoniera a Catania, via Tina Modotti e via Laura Conti a Udine, via Trotula De Ruggiero a Salerno, piazzetta Matilde Serao a Napoli, via Margherita Hack a Lucca, Giardino Fernanda Gattinoni e Largo Nella Mortara a Roma, Corso Stamira ad Ancona, via Frau Emma a Bolzano, Rotonda Sorelle Avegno a Genova.