Odio l’estate. Afa e delitti a Milano

Autori Vari (Besola, Ferrari, Fallone, Maimone, Pappalardo, Paola Varalli)
Odio l’estate. Afa e delitti a Milano
Todaro Milano, 2021
Noir
Recensione di Valerio Calzolaio

Milano. D’estate (in vista della prossima). “Cerco l’estate tutto l’anno. E all’improvviso eccola qua…”: in esergo Paolo Conte (con Vito Pallavicini), Azzurro. Poi, quattro racconti lunghi: Giorgio Maimone, Il cadavere fantasma, Niente ombrelloni per Marlon (personaggio seriale), siamo nel 1961, in prima; Davide Pappalardo (1976), Sogno di una notte di “piena” estate, siamo nel 1974, in prima; Paola Varalli, Che afa fa, Il mistero della procace Adelaide, siamo nel 1985, in terza, il più lungo; il consueto trio Riccardo Besola (1974) – Andrea Ferrari (1977) – Francesco Gallone (1978), Un’estate al freddo, siamo nel 2000, in terza, il più breve. Quattro curiose avventure milanesi noir, afose e sudaticce, belle e interessanti; all’inizio di ciascuno la colonna sonora, una decina di congrue canzoni, prevalentemente italiane; ottima introduzione letteraria e musicale alla prossima stagione 2021, nella mitica collana ideata da Tecla Dozio e Veronica Todaro.

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