Fabio Federici
Il pigiama rosa
Oligo Mantova, 2021
Romanzo noir
Recensione di Valerio Calzolaio
Bologna. Gennaio – agosto 2020. Alla vigilia della pandemia, mentre in piazza si festeggia il carnevale, il 54enne comandante dei carabinieri Giulio Girandola, bella famiglia con la piccola Giulia, scambia qualche parola al telefono con il maresciallo Chiara Cremisi, donna matura dal fisico giunonico e dal capello biondo rame (già campionessa di nuoto), sono preoccupati per le dinamiche emotive e sociali della diffusione del virus. Presto, tuttavia, inizia per loro un viaggio nel dark web, dietro alla scomparsa di un bambino da cui emergono realtà oscure, tradimenti, segreti inconfessabili fra psicosette, pedofilia e satanismo. Il pigiama rosa costituisce l’acerbo patriottico esordio letterario di Fabio Federici, colonnello, docente universitario, crime analyst e pubblicista, Medaglia d’Argento al Valor Civile, Medaglia d’Oro della “Fondazione Carnegie” e Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica. Prefazione di Maurizio de Giovanni, postfazione di Franco Binello.